Antonio Zuccaro
BEWARE!
L’epopea horror punk dei Misfits dalle origini a Static Age

Facendo propria la scuola dei fumetti americani del terrore e del fantastico, della letteratura di genere e ovviamente dei B-movie, alla fine degli anni Settanta i Misfits di Glenn Danzig e Jerry Only hanno spalancato le porte a un pantheon deviato di serial killer, mutanti, alieni, mostri, vampiri e compagnia nefanda. Legandosi a quella tradizione inaugurata da Screamin’ Jay Hawkins negli anni Cinquanta e poi seguita e ampliata nei decenni successivi da artisti come Alice Cooper, questo manipolo di “disadattati” ha declinato nelle proprie canzoni le sonorità furibonde del punk e dell’hardcore in una maniera al tempo stesso macabra e accattivante, sposandole a un immaginario horror che vi si adattava alla perfezione.

Collerici, iconici, violenti, spassosi, determinati, eccessivi. I Misfits non hanno eguali. Il loro marchio, il loro sound, la loro estetica e i loro testi sono impressi a fuoco nella musica moderna e hanno influenzato ed entusiasmato centinaia di artisti di ogni genere – su tutti, i Metallica – che ancora oggi non smettono di rendergli tributo.

Grazie alle interviste e ai contributi di numerosi personaggi che hanno avuto a che fare con la band nel corso degli anni, Beware! ripercorre l’epopea dei Misfits come mai prima d’ora. I concerti, i contrasti, i dischi, la scena… uno spaccato di un’epoca, di un suono, di un gruppo entrato a pieno titolo nella leggenda.